Il pianeta lontano batte cassa ma le priorità sono altre

Capri, 31 luglio:  inerpicandomi verso fil complesso Bismarck, discesa a mare e giardino con patio, l’ampio salone per riunioni improvvisate mai avrei pensato che neppure il momentaneo padrone di casa, Aurelio de Laurentiis, potesse immaginare che quanto avrebbe voluto comunicare alla stampa convocata in un orario a metà tra la pennichella e il caffè post pranzo sarebbe stata cartastraccia, oggi. 

La cessione e soprattutto il valore dei diritti tv era l’argomento portante. L’ufficio studi di Filmauro/napoli aveva fatto capire che pure TIk Tok sarebbe stata fonte di guadagno, nel giorno in cui da Silverstone scattava il primo Gran Premio di FORMULA 1 su you tube. Nuove frontiere della comunicazione, che è tanto frastagliata da aver perso un fattore fondamentale per ingordigia: la fidelizzazione. 

AdL parlò di campagna acquisti coi migliori tra giornalisti per un talk show unico e nazionale prodotto dalla Lega direttamente con la sua branca tv. Come a dire, tifosi d’italia questi sono volti e voci e devono piacere siate voi azzurri o bianconeri, rossoneri o nerazzurri.

Qualche giorno dopo l’allegra brigata di litigarelli che è la Lega di serie A, mentre la FIGC assisteva sapendo come sarebbe andata a finire, non andò oltre un intento per aprire ad una società di fondi per trattare la vicenda come meglio economicamente si può.

La seconda ondata del Covid ha portato con se uno tsunami inaspettati per gli abitanti del Pianeta Lontano e ora quei soldi, ma senza andare al tavolo delle trattative in condizioni di forza, servono per evitare il default. E i pescecani dei fondi internazionali hanno denti aguzzi ma soprattutto trecce sullo stomaco. Il Governo ha altre priorità, anche diplomatiche considerando i tumulti di piazza e alla vigilia di un altro lockdown, che dar retta al calcio che chiede con le sue istituzioni di essere inserito nel piano-salvagente altrimenti sarà la fine. Un mondo che non merita nulla, salvo qualche eccezione, fatto di divoratori di sentimento e presi solo dall’affare, negli anni scorsi folli in epoca berlusconiana tra maxi ingaggi, acquisti a suon di miliardi roba da impallidire. Pianeta Lontano, appunto, mentre le famiglie di una tante troppe Whirlpool non hanno più dove pensare di prendere i soldi. 

Il calcio è sull’orlo del fallimento e le società di serie A fanno sapere che sono già a rischio gli stipendi. Gravina per dovere ha scritto al Governo ma da uomo pratico è perfettamente consapevole che è la gente comune che preoccupa e che va sostenuta. 

Torniamo al 31 luglio a Capri: a questo punto, l’unica scialuppa di salvataggio all’orizzonte appare la possibilità dell’ingresso dei fondi d’investimento e l’offerta di Cvc di realizzare una media company con la Serie A, acquistandone di fatto il 10% per 1,6 miliardi. Ma se fino a ieri pareva un’occasione per crescere, oggi appare più prosaicamente l’unica strada per non fallire. 

Il braccio di ferro tra Figc e Dilettanti è imperniato sulla sfida per il rinnovo delle cariche in seno al massimo organismo federale ma al momento non è ipotizzabile alcuna data per le operazioni di voto essendo necessario il requisito del voto in presenza. Sibilia si è visto gambizzare dal Comitato Tecnico Scientifico ma dal GOVERNO che ha deliberato il calcio giovanile, tutti i tornei dalla D in giù: un movimento di milioni di persone con un indotto dl campo, dal fitto e gestione impianti a materiale sportivo non griffato, personale sanitario che accoppia esperienza a introiti, una palestra per tanti.  

Si discetta di soldi erogati, tocca a me tocca a te. Ma nessuno spende una parola per un mondo stravolto nella passione, aspetto bruciante. 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: