Penso al flamengo che incanta ribaltando in un finale samba e miracolo la finale di Coppa Libertadores giocata a Lima dopo la rinuncia di Santiago per le proteste di piazza in Cile e penso con la voglia di sognare a quei ragazzi morti bruciati nel sonno e nel sogno di essere un giorno campioni del Flamengo che è più di un circolo sportivo e una squadra. A loro va la dedica e spero che il club dedichi a loro e alle loro famiglie la vittoria
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