Napoli e’ citta’ di colori: mille, forse più. E qualcuno ne aggiunge il san paolo rimesso a nuovo con fondi pubblici e polemiche anche private. Tutto passa, magari in una nuttata.
È stata a dir poco tumultuosa la vigilia della poi stupenda partita contro la Sampdoria. Colpa di Carlo Ancellotti, professionista di specchiata e collaudata serietà, all’improvviso in tackle come neppure quando giocava per mettere il detonatore alla miccia-stadio.
Le sue parole sui vergognosi ritardi dei lavori hanno provocato un bailamme unico. La sua sortita è stata variamente interpretata, partendo da un fondamento che la società aveva ampiamente calcolato: la fiducia nella persona avrebbero reso la prova schiacciante, al di là di video e foto. Di prove inconfutabili poi svaporate è piena tristemente la storia, guerre comprese.
Poi la Regione, attraverso l’Aru, coi fondi per l’Universiade ha completato l’opera dello stadio San Paolo – pubblico – usato quasi esclusivamente da una società privata, l Napoli, ancorchè faro per la passione sportiva generale. Il resto si sa: de Luca e de Laurentiis in un corpo a corpo dialettico da cineteca, davvero, e la concretezza di soldi spesi per un maquillage concreto, al di là delle vache color acquario o piscina per il defaticamento degli atleti. Tutto è bene quel che finisce bene, ma è stato un momento in cui le posizioni si sono ancora una volta definite.
Parola al campo, verde, finalmente. E verso la a dir poco suggestiva sfida contro il liverpool di domanisera,marcia un napoli ridisegnato da carlo ancellotti con la cura del maestro pastoraio.
Gestione delle risorse fisiche e mentali, è questo un punto evidenziato sulle tabelle di marcia dei grandi club. Elmas e Lozano dall’inizio hanno soddisfatto, Koulibaly ampiamente recuperato dopo la maledetta gara di torino. La samp al di là dei fin troppo brucianti risultati è poca cosa come qualità dei singoli, e potrebbe risultare fatale addossare ogni colpa alle incertezze societarie.
Ipotizzando insigne ed allan con manolas prossimi al rientro contro i campioni d’europa, giusto dire che maksimovic è passato dalla crisi d’identità sotto la gestione sarri ad un vigore ed un’autrorevolezza rassicurante, così come di lorenzo accoppia fisicità a personalità. Dries Mertens ha un problema di colore coi suoi capelli ma non con quelli delle maglie della samp, che sia blucerchiata o pece come al san paolo: prima doppietta nel 2014 contro la samp, doppietta anche sabato. Il dato è solo apparentemente statistico se si considera che il raddoippio lo ha costruito con esperienza Fernando Llorente, frangiflutti e rubacuori, già in gruppo. La panchina può fare la differenza, sottolinea Ancellotti, soprattutto quando sul suo campo, nel suo campo, Carlo I conferma qualità da grande protagonista.
Caro Gianfranco,
chi mi legge, se qualcuno mai lo farà, penserà che tu mi abbia scritturato per tessere le tue lodi.
Coro volentieri questo rischio per complimentarmi con te per il tuo scritto, che condivido e sottoscrivo.
Questa volta però devo segnalare una tua manchevolezza: lo stesso dovevi chiuderlo con un doveroso … in bocca al lupo rivolto al tecnico ed alla squadra per la prossima prima in Champions e per il prosieguo in tutte le competizioni.
Per me che sono tifoso, sono soddisfatto del percorso del Napoli fin qui, compresa la gara con la Juve che io considero chiusa in pareggio ( non per la classifica, naturalmente) sul campo, ma vinta ai punti, se possibile valutarla con punteggio pugilistico.
Sono certo che quest’anno ci divertiremo.
T abbraccio
Franco Cesare
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