Nino gentiluomo coi guantoni

L’amatissima noble art per il giovanissimo e assai poco brillante novizio con la canotta della Pugilistica Salernitana, divenne poi racconto sulle pagine di Boxe Ring rivista federale diretta da Roberto Fazi. Poi quotidiani e la tv fino al sogno di alcune telecronache con Nino al fianco per il commento tecnico. Mai fece cenno alla sua grandezza con chiunque, dai grandi centri a paesini dove la coda per un suo autografo era lunghissima. Campione e Signore lascia davvero una traccia immensa che i numeri dei suoi trionfi incidono nel cuore di chi – tutti ma certo – gli ha voluto bene e si è sentito italiano vero grazie a lui. Immenso Nino sei tra le stelle pronte a brillare ancora di più con la tua luce.